Faraone Antico - Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
- Marco Amati
- 18 lug 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Faraone Antico (o anche faraone Vecchio, come parte della popolazione lo denomina), è situata nella provincia di Teramo, frazione di Sant’Egidio alla Vibrata. Di origine medievale, risulta abbandonato dal 1950, quando gli abitanti si trasferirono al nuovo insediamento denominato Faraone Nuovo. Tale spostamento fu reso necessario dopo il terremoto del settembre del 1950 il quale aveva reso insicure gran parte delle abitazioni del borgo. Oggi Faraone Antico risulta composto da un agglomerato formato da ruderi e rovine, si contano circa 25 abitazioni, tra cui la chiesa dedicata a Santa Maria della Misericordia ed il palazzo baronale. Affascinante è senza dubbio la cinta muraria che la circonda. Tra i luoghi d’interesse si annovera il palazzo baronale, posto accanto alla porta di accesso al borgo, risalente al XVII secolo, purtroppo fortemente danneggiato dal sisma del 1950. Spicca per i suoi interni finemente decorati un palazzetto del 1844, che rispecchia i dettami artistici dell’epoca. L’ingresso al Faraone Antico è evidenziato dalla “Porta di Faraone“, ancora ben conservata grazie ad un recente restauro, costituito da un arco ed una torre merlata. Al centro vi è uno stemma gentilizio di Generoso Cornacchia di Civitella del Tronto e una pietra con epigrafe formata da due croci con impressa una data 1467 La chiesa, dedicata a santa Maria della Misericordia, fu edificata all’interno della cinta muraria di Faraone Antico. Dall’iscrizione dell’architrave, «Hoc templum / ad meliorem formam redactum est / anno 1888 / Aloisio Franchi», si evidenzia la data di costruzione. Da fonti antiche si è a
conoscenza della presenza, al suo interno, di diversi pregevoli arredi, oggi conservati nella nuova chiesa parrocchiale.
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